La costruzione di viti o fori filettati può essere eseguita in diversi modi:

• A mano: utilizzando maschi e filiere. Per quanto riguarda la filettatura tramite filiera, è consigliabile filettare su un diametro leggermente più piccolo del diametro nominale. Ad esempio, se si vuole creare una filettatura esterna da M10 x 1,5, il diametro consigliato per filettare è 9,7 mm o 9,8 mm. Per le filettature fatte tramite maschio, è possibile utilizzare tabelle per determinare il diametro del foro da praticare. Inoltre, per imboccare più facilmente il maschio, è necessario eseguire uno smusso di imbocco differente a seconda che si tratti di uno sbozzatore, intermedio o finitore. Lo smusso va eseguito secondo lo schema seguente:
  
  
  
  
  
• Al tornio: utilizzando utensili specifici per la filettatura, come ad esempio maschi filettati.
• Con la fresatrice: utilizzando utensili specifici per la filettatura, come ad esempio frese a filettare.

In generale, è importante seguire le specifiche del produttore per quanto riguarda i parametri di taglio e avanzamento per gli utensili utilizzati, per ottenere risultati precisi e sicuri. Per la realizzazione delle filettature tramite utensile al tornio, è importante seguire una serie di passaggi precisi. Innanzitutto, è fondamentale scegliere l'utensile appropriato in base al tipo di filettatura che si vuole realizzare. Ad esempio, per la filettatura metrica ISO esterna si utilizzerà un utensile a forma di triangolo, mentre per la filettatura Whitworth si utilizzerà un utensile a forma di cono.

 

 

Il profilo di una vite con filettatura metrica ISO è caratterizzato da un triangolo equilatero con un angolo al vertice di 60 gradi. Le creste dei filetti sono arrotondate per evitare danni alle superfici adiacenti durante l'utilizzo, mentre il fondo della filettatura è arrotondato per una maggiore resistenza alla flessione. Tali viti vengono identificate mediante una "M" seguita dal diametro nominale in millimetri e dal passo della filettatura, ad esempio M10x1,5. In caso di passo standard, si intende sempre il passo più grosso. Il passo della filettatura è la distanza in millimetri tra due filetti consecutivi della stessa elica, essa è classificata come passo fine o grosso. È possibile utilizzare una tabella per la maschiatura metrica per determinare i parametri corretti per una determinata vite. La tabella per la maschiatura metrica è uno strumento utilizzato per determinare i parametri corretti per una vite con filettatura metrica ISO, come il diametro nominale, il passo della filettatura, la lunghezza e altre specifiche.

 

 

La filettatura Whitworth è il primo progetto di filettatura standard creato e presenta due passi, uno fine e uno grosso. Il profilo è costituito da un triangolo isoscele con un angolo al vertice di 55 gradi. Sia le creste del filetto che il fondo sono arrotondati per evitare danni alle superfici adiacenti durante l'utilizzo. Le misure dei filetti Whitworth sono espresse in pollici e vengono identificate mediante una "W" che indica Whitworth, ad esempio 1 1/2 W. Il passo standard è solitamente di 6 filetti per pollice. È possibile trovare le tabelle per la filettatura Whitworth nella pagina dedicata alle tabelle.

 

 

La filettatura Gas è una filettatura Whitworth a passo molto fine, per questo il profilo è un triangolo isoscele con un angolo al vertice di 55 gradi e anch'essa è misurata in pollici. Viene utilizzata principalmente per la giunzione di tubature in acciaio inossidabile e si divide in due tipi: cilindrica e conica. La principale differenza tra i due tipi è che la filettatura conica garantisce una chiusura ermetica, mentre quella cilindrica no. Nella pratica, si utilizza "G1" per indicare una filettatura gas cilindrica, oppure "BSPP" (British Standard Pipe Parallel) per un tubo di diametro interno di un pollice. Per la filettatura conica, si utilizza "R1" oppure la sigla "RC" che sta per BSPT (British Standard Pipe Tapered). È possibile trovare tabelle per le filettature gas coniche e cilindriche nalla pagina dedica alle tabelle tabelle.